Upega e tradizioni

Upega in terra brigasca

Upega, insieme ad altri sette borghi, appartiene alla “Terrra Brigasca”, una singolare realtà storico-culturale che un tempo faceva capo all’antico Comune di Briga Marittima (oggi La Brigue, in Francia), smembrato a motivo delle divisioni territoriali seguite all’ultima guerra (Trattato di Parigi del 1947). Briga Marittima (di cui Upega era frazione) passò infatti alla Francia insieme a Morignolo, la frazione più prossima al capoluogo, mentre le sue fondazioni rimaste in Italia furono divise fra due Regioni (Piemonte e Liguria)

La storia nei secoli

L’origine di Upega come insediamento abitativo stabile risale alla prima metà del secolo XVII ed è una fondazione ad opera di abitanti di Briga Marittima (oggi La Brigue, in Francia) venuti al di qua di Colla Rossa in cerca di nuovi pascoli e nuove terre da coltivare. 

Il paese, che è sempre vissuto di agricoltura e pastorizia, si è sviluppato nel corso dei secoli seguenti e ha raggiunto la massima espansione demografia tra Otto e Novecento (circa 400 abitanti). Con gli anni Cinquanta del Novecento inizia l’esodo verso le località della costa e dell’entroterra liguri che causa lo spopolamento con il quale si è arrivati alle poche unità attuali di residenti stabili.

La cucina in terra brigasca

Descrizione

I costumi

Il costume tradizionale upeghese  è  sostanzialmente identico a quello in uso in tutta la Terra Brigasca, già noto e descritto da viaggiatori, fotografi e pittori, fin dai Primi dell’Ottocento.

Questo tipo di abbigliamento, riferibile ai secoli XVII-XVIII, nella sua completezza è rimasto in uso a Upega fino al primo decennio del Novecento, per le donne, e fino al 1945 per gli uomini.

Pubblicazioni

Sezione dedicata a pubblicazioni inerenti il territorio brigasco

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